Il Pellegrinaggio di Fray Bernardino de Sahagún: Un Viaggio Spirituale e una Rivoluzione antropologica nel XII secolo Messicano

L’Europa del XII secolo era immersa nel fervore della Reconquista, mentre in lontani territori messicani, un altro tipo di conquista si stava preparando a cambiare il volto dell’America. Questo evento, apparentemente silenzioso rispetto alle battaglie e alle conquiste militari dell’epoca, ha lasciato una traccia indelebile nella storia e nell’antropologia del continente americano: Il Pellegrinaggio di Fray Bernardino de Sahagún.

Fray Bernardino de Sahagún, un francescano spagnolo giunto in Messico nel 1529, si dedicò ad uno studio approfondito della cultura e delle tradizioni azteche. L’obiettivo del suo pellegrinaggio culturale era quello di comprendere profondamente il popolo che aveva appena conosciuto e di creare una ponte tra due mondi lontani. Con un metodo innovativo per l’epoca, decise di imparare la lingua nahuatl, confrontarsi con gli anziani e gli intellettuali aztechi e raccogliere le loro storie, i loro miti, le loro credenze.

Questo percorso di conoscenza si concretizzò nella stesura di opere monumentali come il “General History of the Things of New Spain” (Historia General de las cosas de Nueva España), un testo fondamentale per la comprensione della società azteca prima dell’arrivo degli spagnoli. Il suo lavoro, ricco di dettagli etnografici, linguistici e religiosi, offriva una visione senza precedenti della cultura indigena, sfuggendo alla tipica descrizione eurocentrica del tempo.

Le cause: Cosa spinse Fray Bernardino a intraprendere questo viaggio culturale così ambizioso? La risposta risiede in un insieme di fattori: la sua fede profonda che lo spingeva ad evangelizzare con amore e rispetto, il suo interesse per le lingue e le culture diverse dalla sua, e l’epoca in cui viveva.

L’inizio del XVI secolo era segnato da una crescente curiosità verso i nuovi mondi scoperta da Cristoforo Colombo. Gli studiosi europei erano affascinati dalle culture indigene e cercavano di comprenderle con gli strumenti a loro disposizione, spesso condizionati da pregiudizi etnocentrici.

Fray Bernardino de Sahagún si distingueva per la sua apertura mentale: anziché imporre le proprie convinzioni, scelse di immergersi nella cultura azteca con umiltà e rispetto, riconoscendo il valore delle sue tradizioni e conoscenze. Il suo approccio innovativo fu guidato da una serie di fattori:

• Il desiderio di evangelizzare con amore e comprensione: Fray Bernardino credeva che la fede cristiana potesse essere trasmessa solo attraverso un dialogo sincero e un rispetto reciproco.
• La passione per le lingue e le culture: La sua conoscenza del latino, del greco e dell’ebraico gli aveva permesso di approfondire i testi sacri e confrontare diverse tradizioni religiose.

Le conseguenze: Il lavoro di Fray Bernardino de Sahagún ebbe un impatto profondo sulla storia dell’America Latina:

Oltre all’importanza scientifica, il pellegrinaggio di Fray Bernardino de Sahagún fu anche un viaggio spirituale profondo: dedicando la sua vita a comprendere il popolo azteco, scoprì nuovi aspetti della fede e dell’amore.

La storia di Fray Bernardino de Sahagún è una testimonianza potente del potere della conoscenza, del valore del rispetto reciproco e della capacità dell’uomo di superare i confini culturali per creare un mondo più comprensivo. La sua eredità continua a ispirare studiosi, antropologi e viaggiatori di tutto il mondo, invitandoci a guardare oltre le differenze e a celebrare la ricchezza della diversità culturale.