L’Età medievale africana è spesso trascurata nelle narrazioni storiche occidentali, ma offre un panorama ricco e variegato di regni, imperi e culture. L’Etiopia, con la sua storia millenaria e il suo profondo radicamento nella fede cristiana ortodossa, rappresenta un caso particolarmente affascinante. Nel XV secolo, un evento cruciale segnò una svolta significativa nella storia del paese: la caduta dell’Impero di Zagwe. Questa dinastia, che aveva governato l’Etiopia per quasi quattro secoli, lasciò il posto alla dinastia Solomonica, dando inizio a un nuovo capitolo nella storia etiopica.
La storia della caduta dell’Impero di Zagwe è complessa e intrecciata, con diverse interpretazioni storiche. Le cronache e le leggende locali offrono un mosaico frammentato di eventi, spesso conditi da elementi mitici e religiosi.
Alcune fonti attribuiscono la fine dell’Impero Zagwe a un periodo di declino politico-economico. Dopo secoli di fiorente commercio con l’Oriente e il Mediterraneo, l’Etiopia vide diminuire le sue rotte commerciali, indebolendo il potere centrale e generando conflitti interni.
Altre fonti indicano invece una forte componente religiosa come causa principale della caduta. La dinastia Zagwe era seguita da un ramo del Cristianesimo che non godeva di grande favore presso la Chiesa Ortodossa Etiopica. La figura di Yekuno Amlak, il sovrano che riuscì a rovesciare l’ultimo imperatore Zagwe, sembra essere stata chiave in questo processo.
Yekuno Amlak si proclamava discendente diretto della stirpe salomonica, vantando un lignaggio reale più legittimo rispetto alla dinastia Zagwe. Il suo successo fu probabilmente facilitato da una crescente insoddisfazione popolare nei confronti del governo Zagwe e dal sostegno di potenti figure religiose legate alla Chiesa Ortodossa Etiopica.
La caduta dell’Impero Zagwe ebbe profonde conseguenze per l’Etiopia, segnando una transizione epocale nella storia del paese.
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Nuova Dinastia: La dinastia Solomonica, fondata da Yekuno Amlak, regnò sull’Etiopia per quasi sei secoli, fino alla deposizione dell’imperatore Haile Selassie nel 1974. Questa dinastia diede un forte impulso all’espansione territoriale del regno etiopico e consolidò la fede ortodossa come religione dominante nel paese.
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Trasformazione Religiosa: La caduta dell’Impero Zagwe segnò l’affermazione definitiva della Chiesa Ortodossa Etiopica come forza politica ed economica dominante. I monasteri e le chiese diventarono centri di potere e cultura, contribuendo alla diffusione della fede cristiana in tutto il paese.
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Centralizzazione del Potere: La dinastia Solomonica si impegnò in una politica centralizzatrice, rafforzando il ruolo dell’imperatore come capo supremo del regno. Questo processo di centralizzazione portò a un maggiore controllo del territorio e delle risorse, contribuendo allo sviluppo economico e militare dell’Etiopia.
Periodo | Dinastia | Eventi Principali |
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1137 - 1270 | Zagwe | Costruzione di chiese rupestri (Lalibela), espansione territoriale, fiorente commercio internazionale |
1270 - 1974 | Solomonica | Fondazione della dinastia da parte di Yekuno Amlak, consolidamento del potere imperiale, espansio n territoriale e militare, affermazione della Chiesa Ortodossa Etiopica |
La caduta dell’Impero Zagwe rappresenta un momento chiave nella storia dell’Etiopia, con importanti conseguenze per la politica, la religione e la cultura del paese. La dinastia Solomonica ereditò un regno in fermento, ma riuscì a plasmarlo in una potenza regionale forte e duratura.
Questa transizione segnala l’importanza di considerare le dinamiche interne all’interno delle società africane, evitando semplificazioni ideologiche che tendono a ridurre la complessità della storia africana.